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scrittura terapeutica

che cosa è

Abbiamo tutti bisogno di ascoltare, vivere, creare o raccontare storie. Nello stesso modo abbiamo bisogno di non soffrire, di renderci conto di avere la possibilità di poter attraversare i traumi della nostra vita.

Di per sé alcune situazioni della nostra vita che generano sofferenza possono essere gestite e lasciate andare in modo da divenire neutre anche al nostro modo di interpretarle, la scrittura è un modo per mettersi in ascolto della propria profondità, entrare in intimità con se stessi ed immergersi nelle sensazioni attingendo alle immagini, alle percezioni, ai sentimenti intrappolati da ri-significare: le parole hanno il valore di testimonianze che portano a galla i segni di verità sconosciute, che possono essere analizzate e comprese.

La scrittura terapia è un metodo terapeutico impiegato per aiutare adolescenti problematici, persone affette da disturbi cognitivi, schizofrenici, depressi, pazienti terminali e oncologici, per chi ha subito abusi e traumi o per quanti vogliano intraprendere un percorso di crescita personale.
Lo scopo della cura è riscoprire la soddisfazione di esistere mediante la capacità di creare, l’accettazione di se stessi in ogni aspetto, soprattutto contraddittorio, e l’assunzione di responsabilità rispetto alle proprie scelte.
In definitiva, si tratta di raggiungere un equilibrio fra ciò che si è veramente e le richieste poste dalla realtà esterna.

 

a cosa serve

La scrittura terapia è una pratica focalizzata sull’individuo, basata dalla posizione fondamentale che la persona non è il problema: «il problema è il problema». Si basa sull’idea che le persone creano una narrativa personale o una storia dominante per comprendere e dare un significato alla propria vita e a sè stessi.

Queste storie sono spesso negative o “problematiche saturate”. Attraverso la scrittura ci si impegna in un processo di decostruzione della propria storia dominante per capire come quel raccontarsi, influenza i pensieri, sentimenti, comportamenti e comunicazione. 

Tramite la scrittura possiamo entrare in contatto con i nostri traumi, le nostre ferite e queste a loro volta possono diventare lo strumento per esplorare la nostra vera essenza, e rivelarci gli intrecci più profondi del cuore dell’anima, se solo siamo capaci di sederci e stare lì con loro, di aprirci al dolore, senza reprimere nulla, senza giudicare.

Essa permette di entrare in relazione profonda con sé stessi, liberare le proprie energie creative e realizzare un nuovo, personale, benessere quotidiano. la scrittura è un dono che consente di mettere in ordine i pensieri e le emozioni, parola per parola.

come funziona

Scrivere è terapeutico di per sè, ma per parlare di terapia della scrittura è necessario che ci siano anche un progetto terapeutico, un setting, una metodologia.
Nelle sessioni di scrittura-terapia è possibile sperimentare l’integrazione di diverse istanze: del piano cognitivo, emotivo, intuitivo, creativo e del piano relazionale. Attraverso lo sviluppo della motivazione, dell’attenzione, dell’immaginazione, lo spazio, il tempo di contenimento e condivisione, si individuano metodologie per costruire e ricostruire la soggettività, l’integrazione dell’io, l’individualizzazione.

L’intervento di solito inizia con una descrizione dettagliata del problema presentato e della storia antecedente di una persona. 

Attraverso il processo di comunicazione del loro problema, la persona presenta una storia, potenzialmente carica delle sue esperienze, attitudini, credenze e intese. L’argomento e il modo in cui viene trasmessa una storia forniscono fonti dirette e indirette di informazioni che aiutano lo psicologo sia a comprendere il problema sia a formulare obiettivi e approcci al sostegno. Piuttosto che usare semplicemente la storia dell’individuo come guida per la comprensione e il trattamento, il mio approccio si concentra sulla narrazione come mezzo attraverso il quale il cambiamento può essere effettuato. 

Durante il processo si viene incoraggiati a decostruire e valutare criticamente la propria storia nella ricerca di nuovi significati. Il soggetto è incoraggiato a raccontare e scrivere la sua storia con un nuovo linguaggio e nuove intuizioni, e la storia raccontata serve da fondamento del contenuto per il processo terapeutico

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Quando utilizzare la scrittura espressiva?

  • In situazioni in cui si è sperimentata impotenza e inadeguatezza di fronte agli eventi.

  • Quando si è bloccati dalla vergogna.

  • Per mettere ordine nei propri pensieri e sentimenti.

  • Per esternare e osservare le emozioni.

  • Per elaborare le proprie esperienze traumatiche.

  • Per affrontare i cambiamenti.

benefici sulla salute

La scrittura come mezzo espressivo e terapeutico produce importanti effetti sulla salute fisica e la situazione sociale:

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  • Impatti sul sistema immunitario.

  • Effetti a breve e lungo termine sull'umore.

  • Effetti sulla salute psicologica: riduzione ansia, attacchi di panico, depressione.

  • Benefici sulla relazione di coppia.

  • Impatto sulla situazione socio-lavorativa e comportamentale.

  • E’ rasserenante.

  • Stimola e attiva le aree del cervello deputate alla creatività.

  • Ci rimette in contatto con la nostra natura più profonda.

  • Supporta fasi di vita delicate.

Dominare il caos che si è,
costringe il proprio caos a diventare forma.
(f.Nietzsche)

CENTRO DI CONSULENZA E PSICOLOGIA TRANSPERSONALE

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